martedì 20 agosto 2013

La Crisi del Trecento.

Prima metà del Trecento

Il Trecento  fu un secolo di crisi e di cambiamenti,La crisi dei poteri universali e lo spostamento della sede papale ad Avignone lasciarono una profonda piaga in questo periodo.
Il periodo della cattività Avignonese durò per quasi settant'anni 1309_1377.Il termine "cattività" viene dal latino captivus (prigioniero). Papa Bonifacio 1294-1307 perseguì una decisa riaffermazione dei privilegi papali e questo fece aprire il contrasto con Filippo il bello.Morto il papa Benedetto XI 1303_1304 si trovò in una situazione difficile: Filippo il Bello era infatti in aperta ribellione all’autorità pontificia e minacciava sia di convocare un concilio del clero francese in cui proclamare l’autonomia della chiesa francese da Roma.Cosi fece il primo papa francese dopo  l'abdicazione di Benedetto  XI fu Clemente V (1305-1314).

Crisi Politica

Il trecento segnò la crisi anche dell'Impero infatti acquistavano autorità e prestigio varie monarchie ,ma in particolare la francese e l'inglese .


Crisi Economica e Sociale

Fino all'inizio del trecento molti settori erano in crescita come l'agricoltura col la rotazione triennale e lo sviluppo dei mulini,le arti i commerci delle fiandre ,il commercio di sete della Francia e dell'Italia.Anche la popolazione era in crescita soprattutto nelle città.Tutto cambiò tra il 1312-1313,quando una serie di annate molto piovose rovinò l'ottanta per cento dei raccolti e dei terreni ma la popolazione era al suo culmine quindi aumentano le bocche da sfamare ma diminuiscono i raccolti quindi la fame e la carestia iniziano a mietere le prime vittime .Con la carestia e la diminuzione dei raccolti e delle terre coltivate fa si che ne risente anche l'economia e la cultura e si entra in un circolo vizioso.


Carestia e Peste
La carestia causò la sottoalimentazione .Il culmine della carestia si ebbe tra il 1315_1318 mettendo in ginocchio l'intera Europa.La mancanza d'igiene alla popolazione già decimata e indebolita fisicamente ne causò la morte.
Morendo sempre più persone ,meno persone lavoravano ai campi e quindi l'agricolture diminuì ulteriormente.
Ragazza  Italiana
del trecento intenta a filare.è evidente dal fisico denutrito e dalla faccia scarna come  la carestia inveiva negativamente  con la sua forza sulla popolazione.


Le Sciagure e i guai non erano finiti:Altre due Piaghe ben peggiori stavano per incombere sull'intera Europa:La Peste 1348_1353 e la guerra dei cent'anni 1337_1453.
Peste nera in città



Peste in città
La Peste diffonde Panico e Distruzione nelle Città.
Nell Frattempo mentre L'Europa era stretta nella morsa della carestia: Nel 1346 la colonia genovese di Caffa ,situata in Crimea ,era assediata dai Tartari.la città resisteva da tre anni finché tra i Tartari  scoppiò la peste ,Caffa era rinchiusa dalle  mura e i Tartari per sottometterli catapultarono i cadaveri della loro gente all'interno della città la peste s'espanse rapidamente e Caffa si sottomise Alcuni Genovesi per scampare al pericolo s'imbarcarono e tornarono a Genova molti morirono i pochi che arrivarono nel 1348 morirono di peste nera ,e dagenova la peste s'espanse prima in europa meridionale 1348-1351 e poi in tutt'europa 1349-1353.Anche se gli ultimi Casi anche se non Gravi si ebbero fino al 1355.La peste colse la popolazione impreparata era circa dall'800  che non si manifestava ,e si manifesto nel 1348 in modo assai violento infatti morì più di un terzo della popolazione ,oltre alla gravità della malattia il numero  di morti fu altissimo anche per la mancanza d'igiene  ma anche perchè la popolazione era già stata decimata  dalla carestia e dalle guerre :in particolare Quella dei cent'anni .
Allegoria della peste sul cavallo nero che è pronta a mietere vittime.




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